Stage e tirocini
Ogni studente deve acquisire 6 CFU scegliendo tra alcune attività, ciascuna delle quali conferisce 3 CFU; stage e tirocini sono una di queste (per le altre attività possibili, consulta il documento scaricabile cliccando qui).
Stage/tirocinio
Attivazione stage: tutti i dettagli sulla procedura corretta sono alla pagina dedicata del portale.
Docente tutor: il progetto formativo di stage curriculare viene approvato direttamente online dal docente tutor. Ogni corso di Laurea ha uno o più docenti tutor delle attività di stage.
Numero di CFU: il tirocinio può dar luogo al riconoscimento di CFU come approvato dal docente tutor nel progetto formativo.
Riconoscimento CFU: dopo aver terminato lo stage, rispettando la durata inizialmente definita, lo studente deve inviare il modulo di richiesta in formato pdf a: stage@unimi.it
Attività sostitutive
Il riconoscimento dei CFU si può richiedere anche per altre attività - lavorative, di volontariato, formative - attinenti al proprio piano di studi.
Riconoscimento CFU: va fatto tramite l'apposito modulo da inviare alla Segreteria studenti di persona, su appuntamento, o tramite il servizio InformaStudenti allegando l'attestazione dell'ente dove si è svolta l'attività completa di mansione e monte ore svolte. La risposta arriva entro 2 mesi, via e-mail, dopo che i docenti di riferimento avranno dato l'approvazione.
Coordinatore stage di Facoltà
Lo stage (o tirocinio) è un’esperienza formativa di cui esistono diverse tipologie:
- uno studente può svolgere stage/tirocini curricolari
- chi ha concluso un percorso di studio da non più di 12 mesi, può svolgere stage/tirocini extracurricolari.
Il Cosp gestisce le procedure per l’attivazione di tirocini presso Enti e Imprese pubbliche e private per gli studenti iscritti, i laureati e i diplomati post laurea presso in nostro Ateneo.
Come trovare uno stage
E' possibile trovare uno stage utilizzando la bacheca annunci di lavoro e stage di Ateneo (Cosp).
Se lo studente trova uno stage attraverso altri canali o in autonomia deve comunque seguire le procedure di Ateneo (Cosp).
I Mestieri delle Lettere è un progetto inaugurato dal Collegio didattico di Lettere e dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici che intende offrire agli studenti strumenti e occasioni formative e informative per farsi un’immagine più concreta del mondo del lavoro e sviluppare una migliore consapevolezza delle competenze acquisite nel percorso di studio. L’orientamento al lavoro è parte integrante del percorso universitario e indirizza lo studente a un atteggiamento più attivo incoraggiandolo verso una progettazione autonoma del proprio itinerario di studi; tale orientamento si dimostra ancora più importante oggi, in un momento storico che vede una radicale trasformazione del rapporto tra Università e Lavoro e che – nel caso delle discipline umanistiche in particolare – richiede di conoscere a fondo le proprie abilità e le proprie competenze per poterle poi impiegare rimodulandole con la migliore efficacia in uno specifico percorso professionale. Nel solco di queste istanze nasce quindi il progetto dei Mestieri delle Lettere, che si articola in diversi ambiti di attività – stage, incontri informativi, strumenti di approfondimento e informazione – e si integra puntualmente con la proposta formativa dei corsi di laurea – in particolar modo con l’offerta dei laboratori.
Il principale ambito di attività del progetto è quello mirato a organizzare, in collaborazione con il COSP, degli stage curricolari in stretto coordinamento con gli enti ospitanti per seguire da vicino l’esperienza lavorativa dello studente. I referenti del progetto co-progettano con le strutture esterne le diverse attività per cui vengono banditi i posti di lavoro, individuando le modalità in cui potranno essere meglio valorizzate le conoscenze e competenze maturate nel corso degli studi. Dover ricorrere a queste risorse in un contesto d’uso consente infatti agli studenti di costruirsi un’idea meno stereotipata e più concreta del lavoro culturale e di maturare una maggiore consapevolezza circa le potenzialità e la spendibilità del loro percorso formativo.
Il progetto è destinato a studenti del Corso di Laurea in Lettere e dei Corsi di Laurea Magistrale in Lettere moderne e in Filologia, letterature e storia dell'antichità.
Il bando in corso è consultabile cliccando qui.
Si tratta di stage curricolari di circa 120 ore, che serviranno agli studenti per ottenere i crediti formativi necessari a completare il piano di studi personale. Periodicamente il Collegio didattico pubblica un bando con l’elenco delle esperienze di stage disponibili.
Alla conclusione dell’esperienza formativa, viene chiesto agli studenti un riscontro dettagliato e personale, al fine di verificare la proficuità del tirocinio.
Dal 2015 a oggi sono state attivate 24 collaborazioni (per più di 200 tirocini attivati) e altre sono in corso di attivazione.
Le aree professionali finora interessate sono: Archivio, Biblioteca, Comunicazione, Formazione professionale, Gestione amministrativa e dei diritti, Libreria (indipendente, dell’usato, antiquaria), Produzione contenuti, Scrittura per il web.
Consulta il bando in corso cliccando qui.
Periodicamente vengono organizzati incontri di formazione e informazione intitolati Conoscere ambienti, funzioni e competenze di lavoro e dedicati ai possibili sbocchi occupazionali del laureato in Lettere e ai nuovi orizzonti del lavoro culturale, con la partecipazione di esponenti del mondo delle professioni.
Il loro punto di vista aiuta a conoscere le potenzialità delle competenze e dei saperi acquisiti dagli studenti e laureati in Lettere per il mondo del lavoro e offre indicazioni preziose sull’atteggiamento attivo necessario per consolidarle e svilupparle.
Tra gli ultimi incontri organizzati:
- Digitale per gli umanisti. Dalle competenze al lavoro – con A. Ferrara (Unimi – Dipartimento di Informatica Giovanni Degli Antoni), M. Diarena (Volocom)
- Non solo editor. Le professioni dell’editoria – con E. Capisani (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori), A. Garbarino (Mondadori Libri), C. Spagnolo (Ghostwriter), G. Tettamanti (ALI Promozione)
- Le professioni della formazione. Percorsi per gli umanisti – con D. Pettenon (Assolombarda), C. Carroli (ECOLE) e C. Fumagalli (Mapei)
- Scrivere per il web. Competenze e contesti – con M. Cotugno (N26), A. Rotondo (AIE/Giornale della Libreria) e D. Terrin (Wau73)
- Umanisti e mondo delle professioni – con M. Romano (Gruppo Feltrinelli), M.V. Della Cia («La Cucina Italiana»), L. Ghirimoldi (Weschool)
- Fare comunicazione e fare conservazione – con A. Radaelli (Gruppo La Fabbrica), V. Armanni (Fondazione Feltrinelli)
- Umanisti in gioco. Competenze e profili professionali per il mondo (video)ludico – con E. Pessi (Creativamente srl), D. Maggiorini (Dipartimento informatica Unimi), D. Deponti (Studio Clangore)
- Umanisti e mondo delle professioni – con B. Niessen (cheFare), C. Baietta (Touring Club Italiano), L. Borgherini (PGA-Strategia e Organizzazione)
- Umanisti e mondo delle professioni – con A. Marcante (intarget:), L. Borgherini (PGA-Strategia e Organizzazione), F. Rizzo (DeAgostini Scuola)
- Le professioni delle risorse umane in azienda – con S. Bordiga (Manpower Group), L. Borgherini (PGA-Strategia e Organizzazione)
- Costruire le competenze digitali – con A. Marcante (intarget:), A. Ferrara (Dipartimento di Informatica Unimi)
- Il nuovo lavoro culturale – con P. Dubini (Università Bocconi), B. Niessen (cheFare)
Una piena consapevolezza delle competenze e del modo di svilupparle lungo il percorso di studi è il primo passo per arrivare a percepire l’intero orizzonte di possibilità lavorative a cui il profilo culturale dello studente e del laureato in Lettere dà accesso e per maturare l’atteggiamento duttile e versatile caratteristico dei saperi umanistici.
Il primo passo verso questa consapevolezza consiste nell’imparare a “leggere” i programmi d’insegnamento, che sempre mettono in rilievo la rispondenza del corso alle quattro grandi aree di abilità essenziali che definiscono Cosa si impara a Lettere: comprensione del testo, comprensione del contesto, consapevolezza metodologica, padronanza delle procedure della ricerca bibliografica e della gestione delle informazioni.
Tra le competenze distintive, insieme a quelle specificamente legate agli apprendimenti disciplinari e alla disposizione a reagire attivamente agli stimoli del contesto di lavoro (le cosiddette “competenze trasversali”), si deve annoverare anche la capacità dello studente e del laureato di essere un lettore criticamente consapevole, informato e appassionato, che sa sviluppare una conoscenza essenziale dei dati e dei processi tipici dell’odierno mondo del leggere. Si tratta infatti di una componente decisiva del suo atteggiamento mentale e operativo, un patrimonio e uno strumento prezioso da far agire nei diversi contesti di studio e lavoro in cui si trova o si verrà a trovare.
Per questo si propone di seguito una raccolta (in continuo aggiornamento) di segnalazioni e letture che possono aumentare la conoscenza circa il mondo del lavoro e il ruolo che vi ricoprono o possono ricoprire i laureati umanistici.
- Digitale per gli umanisti. Dalle competenze al lavoro - interventi di Alfio Ferrara (Professore Ordinario-Dipartimento di Informatica Giovanni Degli Antoni) e Matteo Diarena (General Manager Volocom)
- Le professioni della formazione. Percorsi per gli umanisti – interventi di Dario Pettenon (Funzionario Area Sistema Formativo e Capitale Umano - Assolombarda), di Caterina Carroli (Responsabile Progettazione - ECOLE – Enti COnfindustriali Lombardi per l'Education) e di Claudia Fumagalli (Training Coordinator - Mapei)
- Scrivere per il web. Competenze e contesti – intervento di Deborah Terrin (giornalista e SEO specialist - Wau73)
- Umanisti in gioco – interventi di Emanuele Pessi (Creativamente srl), del prof. Dario Maggiorini (Dipartimento informatica Unimi) e del dott. Dario Deponti (Studio Clangore)
- Laurea umanistica? Disoccupazione garantita! – un breve podcast realizzato da Adecco per sfatare il mito dell’inutilità della laurea in discipline umanistiche
- Palestra delle professioni digitali
- From la Statale to Jobs
- Rilevazione occupazionale (2002-2012) Master Fondazione Mondadori
- Ricerca sulle “competenze 4.0” Assolombarda
- A. Gandini, Milano al tempo dei freelance (www.che-fare.com)
- C. Manfredda, U. Minghi, C’è posto per tutti. Gli studi umanistici di fronte alle sfide del mondo del lavoro («Professionalità», n. 2, nov.-dic. 2018).
- Umanisti alla conquista del mondo digitale - conversazione con Scott Hartley (autore di The Fuzzy and the Techie, 2017) dal Festivaletteratura di Mantova, 10 settembre 2017.
- Costruire le competenze digitali - interventi del Prof. Alfio Ferrara (Dipartimento di Informatica, Unimi) e del Dott. Andrea Marcante (Martech Managing Director di intarget:) nell'incontro informativo dedicato ai percorsi per gli umanisti all'interno del mondo digitale e delle nuove tecnologie, 21 marzo 2019.